Vernazza

Gastronomia

La cucina ligure è forse quella che rappresenta al meglio la tradizione culinaria del Mediterraneo

Da secoli infatti, la Liguria è considerata la “patria” dell’olivo, pianta dai cui frutti si produce il famoso e inconfondibile olio d’oliva, presente un po’ ovunque nei piatti liguri e nella cucina di tutto il bacino del Mediterraneo.
I piatti tipici più significativi sono quelli a base di pesce, che hanno saputo mantenere nel tempo le proprie caratteristiche di semplicità e genuinità.
In particolare, la gastronomia della Riviera Ligure di Levante si differenzia da quella della Riviera di Ponente in quanto la carne è presente in modo molto modesto poiché il terreno non fornisce condizioni ideali per l’allevamento.
La cucina dell’entroterra è caratterizzata dall’uso di alcuni elementi fondamentali: i funghi, che vengono abbinati tanto alla carne quanto al pesce, l’olio realizzato dai tanto amati ulivi, la produzione dei frutteti e degli orti e, soprattutto, la raccolta di erbe aromatiche spontanee o coltivate che racchiudono come un’unica e profumata cornice tutti i piatti della regione.
Fra tutte le erbe domina il basilico che in Liguria cresce con un sapore diverso e che è l’ingrediente principale per il pesto, la salsa ormai famosa in tutto il mondo.
La cucina ligure dà inoltre ampio spazio alle varie qualità di focaccia, tra cui la famosa farinata a base di ceci, preparate ogni mattina e da gustare rigorosamente calde, anche come aperitivo accompagnate da un bicchiere di buon vino Vermentino.
A proposito di vini, la Liguria è ormai da anni apprezzata produttrice di vini, quali il già citato Vermentino, il Pigato, il Rossese, l’Ormeasco, e tanti altri che sono ormai conosciuti in tutto il mondo.
Il piatto tipico di Vernazza, che ne rappresenta al meglio la tradizione, è senza dubbio il “tian” (che in dialetto locale significa tegame). Il piatto si presenta, appunto, come un tegame di patate tagliate sottili, arricchito con acciughe, condito con olio del posto, vino bianco, aglio, scorza di limone, pomodoro fresco, prezzemolo, origano e rosmarino.
Tra i dolci va ricordata la torta “stalin”, la quale prende il nome dall’eccentrico pasticcere che la inventò circa 25 anni fa, e che viene preparata come una crostata, con marmellata di frutta, cioccolata fondente e poi ricoperta di pasta frolla.